LA PROCESSIONE DEL VENERDÌ SANTO A NOVARA
Per la prima volta in cinque secoli la Reliquia di Cannobio portata in processione per le vie del Centro Storico cittadino
La reliquia della Sacra Costa in processione per le vie del centro di Novara segna, Venerdì Santo 18 aprile, il culmine della giornata dedicata alla memoria della morte di Cristo. Il corteo, presieduto dal Vescovo, parte da piazza Duomo alle 20.45 ed è accompagnato da canti e letture di testi, diffusi con apposita amplificazione audio lungo l’intero percorso, che si snoda verso piazza delle Erbe, via Bianchini, corso Italia e corso Cavour per poi svoltare in via Gaudenzio Ferrari e proseguire per via san Gaudenzio, ritornare su corso Italia, poi via Ravizza e via Rosselli fino a tornare in piazza Duomo. Il cammino è rischiarato dai lumini colorati portati dai partecipanti ed esposte alle finestre. A sottolineare la solennità della celebrazione di questo Venerdì Santo, poi, l’accompagnamento di proiezioni di immagini della Passione sulla facciata della Basilica e di altri palazzi del centro storico. Oltre alla Sacra Costa, trasportata a braccia in un’antica e preziosa arca settecentesca in argento, legno e cristallo – usata fino agli anni ’50 del secolo XX a Novara per la processione con il Santissimo Sacramento e ora custodita nei Musei della Canonica – la processione vede sfilare altri simboli della Passione, portati dalle comunità parrocchiali. Tra esse la statua della Madonna del Bosco, accompagnata dai fedeli della comunità della Madonna Pellegrina, una statua della Pietà portata dalla parrocchia di Santa Maria alla Bicocca, un’icona della Sindone seguita dalla comunità cristiana di Ucraina e un simulacro del Cristo morto trasportato dalla parrocchia del Sacro Cuore. A queste comunità si uniscono le altre parrocchie della città di Novara, che per l’occasione sospendono ogni altra celebrazione, le congregazioni religiose femminili e maschili, le associazioni e i movimenti laicali diocesani e le autorità civili e militari, presenti in rappresentanza ufficiale. Al termine della processione, gli attori del Venerdì Santo di Romagnano danno vita alle sacre rappresentazioni della Crocifissione, Deposizione e Pianto della Madonna. Maxi-schermi sono installati in piazza Duomo e in Duomo per permettere la visione delle rappresentazioni a un vasto pubblico (attese oltre 2000 persone) e anche a persone con difficoltà di deambulazione.
In caso di pioggia la celebrazione si tiene in Cattedrale.
In processione verso il Duomo, con la reliquia di Cannobio e gruppi statuari cari alla devozione popolare. Le comunità cristiane di Novara si riuniscono nel ricordo della morte del Signore, con canti e preghiere che culminano nella sacra rappresentazione della Crocifissione, della Deposizione e del Pianto della Madonna, seguite dall’omelia del Vescovo.