Domenica 06 Marzo 2016, h 17:00
Gesù è più forte della camorra
Testimonianza sull’opera di misericordia spirituale “Ammonire i peccatori”
Novara, Seminario San Gaudenzio
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Testimonianza
Con: don Aniello Manganiello, sacerdote guanelliano
A cura di: Diocesi di Novara-Centro Diocesano Giovanile
In collaborazione con: Caritas Diocesana - Novara

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CRONACA

 

LA CRIMINALITÀ E LA FORZA DEL VANGELO
La testimonianza di Don Aniello Manganiello, per 16 anni parroco a Scampia

«"Gomorra" e "Terra dei fuochi". Quando sento queste espressioni per definire le regioni del sud Italia mi viene un moto di rabbia». Lo dice don Aniello Manganiello, protagonista nel Seminario di Novara dell’incontro «Gesù è più forte della Camorra. Testimonianza sull’opera di misericordia spirituale “ammonire i peccatori”», proposto dalla Caritas diocesana e dalla Pastorale giovanile vicariale nel pomeriggio di domenica 6 marzo. «Si squalificano così queste regioni, ricche di grandi risorse umane e naturali, dimenticando che la criminalità organizzata sta infettando anche il centro e il nord d’Italia, dove realizza i suoi affari più redditizi», prosegue don Aniello, che racconta il suo arrivo nel 1994 a Scampia, quartiere di Napoli «degradato da un’urbanistica popolare dimentica della dignità umana», dove, parroco del rione “Don Guanella”, si spende per 16 anni in un’attività pastorale con forte ricaduta sociale: una squadra di calcio, per attirare i ragazzi educandoli alla legalità, e la catechesi dei piccoli come occasione di revisione di vita di intere famiglie. «Presto sono arrivate le minacce della camorra, toccata nei suoi interessi, ma ho rifiutato la scorta: volevo restare esposto al pericolo, come i miei parrocchiani, per inoculare in loro il coraggio di continuare a lottare e di non cedere alla paura». Paura che, insieme con la miseria, è un’arma potente nella mani di una criminalità che, nel vuoto di uno stato assente, fa da “ammortizzatore sociale” e offre guadagni altissimi a chi accetta il suo stile di vita, ma – soggiunge Manganiello – «a prezzo del rischio quotidiano di essere arrestati dalle forze dell’ordine, o uccisi dai clan rivali». Un’esistenza all’insegna di violenza e prevaricazione, in cui il Vangelo riesce a far breccia, primo motore di storie di conversione che don Aniello racconta nel suo ultimo libro “La meglio gioventù di Scampia”: «ho smesso di genuflettermi davanti al potere, e di tenere la testa bassa – scrive uno dei “suoi” ragazzi –. Con te ho conosciuto la gioia di essere libero».



PRESENTAZIONE

 

Don Aniello Manganiello racconta la sua esperienza a Scampia - periferia di Napoli - e la sua lotta alla camorra, attraverso la presentazione del suo libro “Gesù è più forte della camorra”.