GIOVANI E CRISI, IDEE A NOVARA PER CAMBIARE PARADIGMA
Magatti, Baici e Ponti a confronto nel quinto Quaresimale per l’economia e la finanza
È dedicato al tema “Giovani: lavoro, formazione e sostegno alle imprese” il quinto Quaresimale per l’economia e la finanza, che mercoledì 28 febbraio dalle ore 17.45 alle 20 presso il Castello Visconteo Sforzesco di Novara vede come protagonisti il sociologo Mauro Magatti (Università Cattolica), l’economista Eliana Baici (Università del Piemonte Orientale) e l’imprenditore Cesare Ponti, intervistati dalla giornalista Debora Rosciani (Radio24 del IlSole24Ore). Sotto i riflettori le giovani generazioni, che il rapporto Caritas 2017 “Futuro anteriore” ha fotografato in una preoccupante condizione di vulnerabilità e di penalizzazione rispetto alle classi di età più anziane, segnata dalla difficoltà di trovare un’occupazione stabile e adeguatamente remunerata. Un quadro di gravi premesse per il futuro del Paese, che interpella la comunità ecclesiale e chiama alla responsabilità il mondo della politica, dell’economia e della finanza. L’incontro, proposto da Passio in collaborazione con la Fondazione Diocesana San Gaudenzio Onlus, tratta degli strumenti fiscali e finanziari che potrebbero favorire la crescita economica, sostenendo l’attività delle imprese, unica possibilità per creare nuove opportunità di lavoro. Uno dei primi passi di quel “cambio di paradigma” per uscire dalla crisi, di cui Magatti parla nel libro omonimo, recentemente pubblicato per l’editore Feltrinelli. Le conclusioni del convegno sono affidate a mons. Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara.